giovedì 23 luglio 2009

Piedirosso 2005, Beneventano I.G.T., Cantina del Taburno

Un piedirosso un po' fuori dagli schemi, di cui ho già parlato nei giorni scorsi sul sito di Luciano Pignataro (vai all'articolo) che ringrazio per l'ospitalità.
Un vino oltremodo diverso dalle interpretazioni del "per è palummo" flegreo o del piedirosso sannita; ma che è pur sempre segno di una crescente attenzione per questo vitigno, per troppo tempo nel dimenticatoio e svalorizzato rispetto alle sue reali potenzialità.

2 commenti:

Riccardo Francalancia V.S. ha detto...

Ottima notizia.
Non conosco, sensorialmente, nè l'uva nè il vino ergo...devo provarlo!

Ric.

Alessandro Marra ha detto...

Direi proprio di sì, ma non solo questo!
Dovresti provarne almeno un altro dei campi flegrei e un altro (tradizionale) del Sannio: così avresti un'idea dei vari terroirs...