lunedì 29 giugno 2009

Verticale di Taurasi di Mastroberardino

Una serata per conoscere l'Irpinia attraverso le parole di Piero Mastroberardino.
E il Taurasi, con un appassionante viaggio nel tempo: 1999, 1998, 1997, 1983 e 1968.
E poi ancora, Morabianca, un sorprendente cru di falanghina di cui vi parlerò presto...
Ecco il resoconto della bellissima verticale, già pubblicato nei giorni scorsi da Luciano Pignataro sul suo sito (vai).

domenica 28 giugno 2009

Un'altra DOCG: Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore

Si attende soltanto la pubblicazione del Decreto Ministeriale e poi l'Italia avrà una nuova DOCG: il "Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore".

Dalla prossima vendemmia, infatti, il prosecco prodotto nella "zona classica" di Conegliano Valdobbiadene potrà giovarsi dell'aggettivazione "superiore"; anche se l'obiettivo finale - queste le parole del Presidente del Consorzio di Tutela Franco Adami - è di arrivare gradualmente all'uso del solo nome di territorio.

Le colline di Conegliano Valdobbiadene comprendono i 15 comuni dove, prima dell’ottenimento della DOC (1969), veniva esclusivamente coltivato il "prosecco".

Ora che la coltivazione del vitigno "prosecco" è stata estesa all'intera provincia di Treviso e alle zone limitrofe, il riconoscimento della DOCG dovrebbe essere in grado di garantire un livello minimo di qualità.
Almeno, questa è la speranza...

sabato 27 giugno 2009

Salvata l'identità del vino Cirò?

Il Consorzio del Cirò DOC, riunitosi ieri, ha congelato le proposte di modifica del disciplinare, scongiurando il pericolo di un'ingiustificata "internazionalizzazione" dell'antichissimo Cirò, ottenuto da sole uve gaglioppo, patrimonio della Calabria e dell'intera Italia.

In questi giorni, più di 300 persone avevano aderito alla petizione indetta a difesa del Cirò e rilanciata su questo blog (vai) e su alcuni importanti siti internet (Luciano Pignataro e Franco Ziliani): tra queste, anche quella del prof. Mario Fregoni, massimo studioso dei vitigni calabresi e autore dell'unica pubblicazione scientifica sull'argomento.

Per fortuna... L'identità del vino Cirò è salva?

venerdì 26 giugno 2009

Pillole di "Un mondo di pinot nero"


Piccole di degustazione da "Un mondo di pinot nero", l'evento organizzato da GoWine e Consorzio di Tutela Vini Oltrepo' Pavese, tenutosi a Milano lo scorso 27 maggio.
Un'altra ottima occasione per sperimentare nuovi assaggi...
CA' DEL GE' PINOT NERO O.P., metodo classico
Produzione di circa 10000 bottiglie, sboccatura a dicembre 2008 dopo 30 mesi, naso molto piacevole con sentori tipici ma anche balsamici, bella persistenza in bocca, penalizzato un attimino sul perlage. CANTINE FRANCESCO MONTAGNA PINOT NERO O.P. 2005, metodo classico (90% pinot nero, 10% chardonnay)
Degorgiato a fine marzo dopo 24 mesi, odori citrini ma piacevoli.
CANTINE SCUROPASSO
PINOT NERO O.P. 2003, metodo classico Produzione di circa 5000 bottiglie, pinot nero in purezza, sboccatura al bisogno dopo circa 40 mesi, bassa temperatura in macerazione con contatto leggero con le bucce, si distingue per un’ottima acidità, bella beva, buona persistenza e perlage, mallo di noce. PINOT NERO O.P. ROSE'
Ottima rispondenza gusto-olfattiva, marasca al naso e in bocca, buona persistenza di frutta rossa.

CA' DI FRARA
PINOT NERO O.P., metodo classico Gran bel rosè, sia al naso che in bocca.
FATTORIA IL GAMBERO
PRINCIPE D'ONORE - PINOT NERO O.P. 2005, metodo classico (95% pinot nero, 5% chardonnay)
Produzione di circa 1000-1500 bottiglie, per 36 mesi sulle fecce, acidità 6,70 g/l, ingresso al naso suadente, mela e ananas.
MARCHESI DI MONTALTO PINOT NERO O.P. 2005, metodo classico
Grande piacevolezza, in bocca è avvolgente, pieno.
PICCHIONI Andrea
PINOT NERO 2007
Per 1 anno in barrique esauste, molta mora e frutti di bosco, bel naso, morbido e fine in bocca, gran bel prodotto.
PICCOLO BACCO DEI QUARONI
PINOT NERO 2005
Uve raccolte in stato di leggera surmaturazione, vinificazione in tini di legno e botte grande con affinamento per 15-18 mesi, persistenza finale di prugna e tabacco dolce. QUAQUARINI Francesco PINOT NERO O.P., metodo classico
Per 24 mesi in barrique e 12 mesi in bottiglia, frutta e vaniglia, in bocca speziato (tartufo, marasca sotto spirito).

VERDI BRUNO di Paolo PINOT NERO O.P. 2005, metodo classico
Produzione di circa 2200 bottiglie per via di un'annata calda, sboccatura a novembre 2008 dopo 30 mesi sui lieviti, gusto deciso, in particolare all’ingresso, odori tipici di crosta di pane, mallo di noce, speziato specie al naso, grande acidità (6,9 g/l, utilizzo di lieviti selezionati).

lunedì 22 giugno 2009

Derthona 2007, Vigneti Walter Massa

Questo vino "base" l'ho degustato appena qualche mese fa e lo rispolvero proprio oggi, alla vigilia dell'incontro di domani alla scoperta del Timorasso di Walter Massa (leggi qui).
L'etichetta recita "un territorio, un vino, un vitigno: Timorasso".
Al nome di Walter Massa è legato indissolubilmente quello del timorasso, vitigno autoctono piemontese riscoperto sul finire degli anni ’80 ed attualmente coltivato nelle valli Curone, Grue, Ossona e Val Borbera della provincia di Alessandria.
Nel bicchiere è di un bel colore giallo paglierino, cristallino e consistente.
Al naso: impatto iniziale intenso e complesso, sentori floreali (acacia e biancospino), fruttati (pera), erbacei (foglie di pomodoro). Profumi di ambientazione esotica e miele, di innata eleganza.
In bocca è caldo e secco; avvolgente, con una spiccata rispondenza gusto-olfattiva ed una notevole persistenza aromatica. Ottimo equilibrio; un bianco che colpisce per la sua morbidezza al palato, nonostante l’importante vena acida. Sicuramente più fresco che sapido.
Un vino di nicchia, già pronto ma con interessanti prospettive di invecchiamento nel medio periodo, in grado anche di sostenere abbinamenti gastronomici impegnativi (peperoni ripieni con tonno e capperi, formaggi caprini freschi, carni bianche). Da servirsi a temperatura di 10-12 °C o leggermente più alta se invecchiato.

domenica 21 giugno 2009

Walter Massa e il Timorasso

Interessante serata organizzata dalla Sezione di Milano dell'ONAV che propone per martedì prossimo 23 giugno, alle ore 21.00, presso la sede (Sala E. Cernuschi) di via Termopili nr. 12 a Milano un incontro sul tema: "Il Timorasso. Walter Massa e i suoi solisti in varie interpretazioni di un vitigno ormai grande".
Il Timorasso: un antico vitigno presente storicamente nella zona collinare al confine tra il Piemonte e la Valle d'Aosta e, prima della fillossera, anche nella provincia di Genova e nel pavese.
Già il Di Rovasena (1877) ne elogiava le virtù come uva da mensa; nel fascicolo XIX del Bollettino ampelografico del 1885 era indicato come "a duplice attitudine". Recentemente rispolverato, ha trovato il suo areale di elezione nelle valli Ossola, Grue e Curone del Tortonese Orientale.
Se vuoi saperne di più, leggi l'interessante articolo di Luciano Rigo (vai).
Costo: € 10 per i soci, € 20 per i non soci.
Informazioni: milano@onav.it

venerdì 19 giugno 2009

In difesa dell'identità del vino Cirò

Effettivi miglioramenti o soltanto evitabili omologazioni?!?
Mentre ancora si discute dei "taroccamenti" del Brunello in quel di Montalcino; dopo che in Puglia si pensa di "migliorare" il Primitivo di Manduria con iniezioni di vitigni internazionali proprio come accade in Toscana con il Vino Nobile; ora anche il Cirò è in pericolo per la proposta di utilizzare uve a bacca rossa autorizzate nella Regione Calabria, tra cui figurano anche vitigni internazionali "pseudo-migliorativi" di cabernet franc, cabernet sauvignon e merlot.
Rilancio l'appello di Luciano Pignataro (vai) e invito anche voi a firmare la petizione (firma) in difesa dell'unico vero vino Cirò da uve gaglioppo, orgoglio del patrimonio ampelografico calabrese.

Sign for In difesa dell'identità del vino Cirò

Il jazz e lo champagne degli zar

Stasera 19 giugno, dalle 19.00 alle 22.00, a "La Cantina di Manuela" (Milano, via Raffaello Sanzio 16).

Concerto della Bovisa Jazz Band e degustazione dello champagne di Louis Roederer, la grande maison di Reims nota per il celebre Cristal, creato in onore dello Zar Alessandro II, dall'inconfondibile bottiglia di cristallo a fondo piatto. Degustazione del mitico Cristal (€ 30 a calice) e del Brut Premier ( € 10 a calice); con le prelibatezze selezionate per i suoi ospiti da Franco Caprino, fondatore de La Cantina di Manuela.

Per informazioni: tel. 335/8037942 - 02/439833048

mercoledì 17 giugno 2009

L'Aglianico del Taburno

Dopo il Taurasi (vai), un altro grande aglianico coltivato alle pendici del Monte Taburno, nel Sannio beneventano. Un'uva che ha trovato nella zona di Torrecuso e Ponte l'areale di elezione dell'intera provincia di Benevento. Secondo alcuni, un clone diverso rispetto a quello allevato nell'antica Taurasia e nel Vulture, noto a tutti come aglianico amaro.

sabato 13 giugno 2009

La Campania all'Enoteca Il Cinghiale Rosso

Un viaggio per scoprire vini e sapori della Campania...

Ti aspettiamo il 16 giugno, ore 20.30, all'Enoteca Il Cinghiale Rosso!

Gradita la prenotazione - max 40 posti

tel. 02/87386336

info@cinghialerosso.org

venerdì 12 giugno 2009

L'orchestra degli autoctoni a Cesano Maderno

Domani sabato 13 giugno, dalle 15.30 alle 20, Enoteca Vintage a Cesano Maderno (vai al sito).
L'orchestra di autoctoni suonerà per voi: Albana, Aleatico, Bellone, Bovale, Brachetto, Cannonau, Carricante, Croatina, Enantio, Erbaluce, Favorita, Falanghina, Fiano, Frappato, Freisa, Gaglioppo, Garganega, Greco Moro, Greco Novarese, Grignolino, Grillo, Malvasia di Candia, Malvasia Istriana, Malvasia Puntinata, Marzemino, Monica, Negramaro, Nerello Mascalese, Nero di Troia, Nosiola, Pallagrello, Passerina, Pecorino, Perricone, Piedirosso, Pigato, Pignolo, Prie blanc, Premetta, Primitivo, Ribolla gialla, Refosco, Schiopettino, Tazzelenghe, Trebbiano di lugana, Vespolina, Verdeca, Vernaccia nera.
Dirige l'orchestra: Giuseppe Sonzogni, bravo e appassionato enotecario!
Informazioni
tel. 0362/528485
cell. 333/1041211

Fontanavecchia: i vini del Sannio

L'attivissima delegazione di Mantova organizza per le ore 20.15 di oggi 12 giugno, al ristorante Edelweiss di Castel d'Ario (MN), una grande serata all'insegna dei vini e dei prodotti tipici del Sannio.
In degustazione, i prodotti di una delle più affermate realtà del beneventano, l'azienda agricola Fontanavecchia di Libero Rillo (nella foto): Spumante brut Nudo Eroico, Falanghina del Beneventano, Facetus, Fiano, Spumante rosè, Sannio Piedirosso, Aglianico del Taburno, Vigna Cataratte Riserva (ne ho parlato qui) e Grave Mora.
E ancora, la cultura di un territorio e dei suoi prodotti tipici: pane e olio di Torrecuso, mozzarella di Bufala campana DOP, Pecorino del Taburno, salame e prosciutto crudo di maiale selvatico, arrosto di maiale alle spezie ed erbe aromatiche, dolci secchi.
Costo € 35 tel. 0376/448998

giovedì 11 giugno 2009

Sua Maestà il Taurasi

L'antica uva ellenica (così chiamata forse perchè importata in Italia dalla Magna Grecia) è oggi conosciuta con il nome aglianico che - a seconda dell'areale di produzione - è accompagnato dalle indicazioni geografiche del Taburno, del Vulture e di Taurasi. Ed è qui, nell'Irpinia, che l'aglianico dà un vino potente, austero, armonico ed elegante: il Taurasi.

mercoledì 10 giugno 2009

Bentornato Marsala!

La Settimana del Marsala: questo il nome dell'evento organizzato dal Consorzio per la Tutela del Vino Marsala DOC (con il patrocinio dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali) che si è tenuto il 26, 27 e 28 maggio scorsi in ben 72 città d'Italia, allo scopo di riavvicinare il grande pubblico al vino liquoroso più famoso d'Italia.
La manifestazione ha confermato l'elevato standard qualitativo raggiunto dai produttori aderenti al Consorzio, mettendo in luce - inoltre - la grande versatilità del vino Marsala negli abbinamenti ai prodotti tipici della tradizione siciliana.
Dei quattro campioni in degustazione, ho assolutamente preferito il Marsala Vergine Secco; tipologia che lo chef palermitano Marcello Valentino abbinerebbe ad un filetto di tonno rosso al vapore.
Unica nota stonata: il periodo scelto dal Consorzio per le degustazioni. Rimandata di due settimane, la tre-giorni si è svolta in un periodo particolarmente caldo (parlo di Milano...) che non ha certo favorito il numero di presenze.
Il racconto della mia degustazione all'Enoteca Ronchi lo trovi sul sito di Luciano Pignataro (vai) - sempre disponibile quando "c'è Sud nel bicchiere" - che approfitto per ringraziare.

martedì 9 giugno 2009

Excellentia 2009

L’Associazione italiana sommelier Umbria organizza dal 12 al 14 giugno la settima edizione di “Excellentia”: un evento suggestivo dedicato ai vini da meditazione di tutto il mondo.
Le numerose degustazioni guidate, tenute da esperti Sommelier e dai produttori presenti, permetteranno agli appassionati di conoscere ed apprezzare alcuni tra i prodotti internazionali che vantano una tradizione antichissima quali Tokaj, Porto, Madeira, Cognac e Calvados; e poi ancora degustazioni "italiane" di Grappa, Picolit, Ramandolo, Moscato, Greco, Passito di Pantelleria e Malvasia delle Lipari, tanto per citarne alcuni.
La prenotazione a tutti gli eventi è obbligatoria, telefonando ai numeri: 075.5056053- 335.1264378 - 330.464675.
Il programma dettagliato è disponibile sul sito della manifestazione (vai).
Vi segnalo la degustazione del 12 giugno, alle ore 17.00, nell'Aula Anfiteatro: "DOLCEZZE DAL SUD", degustazione dei vini di Salvatore Murana, Fenech e Vintripodi.
Costo € 15
Altre informazioni:

lunedì 8 giugno 2009

L'Amarone che vien dalla Valpolicella


Un'altra degustazione esclusiva organizzata da GoWine per scoprire stile e terroir di un grande vino italiano: l'Amarone della Valpolicella.
Dove?! Hotel Westin Palace di Milano. Quando?! L'11 giugno.
Questo il programma della manifestazione:
ore 16.00/18.00: Anteprima - riservata esclusivamente agli operatori
ore 18.00: conferenza stampa di presentazione cu interverranno il Presidente del Consorzio Luca Sartori e l'agronomo Nicola Bottura.
ore 19.00: apertura del banco d’assaggio ore 22.00: chiusura
Queste le aziende presenti:
ACCORDINI IGINO, ALBA, Cantine ALDEGHERI, ANTOLINI PIERPAOLO E STEFANO, ARDUINI LUCIANO, BEGALI LORENZO, BETTILI CRISTIANA, BOSCAINI CARLO, Cantine BOLLA, BUGLIONI, Cantina Soc. VALPANTENA, Cantina VALPOLICELLA NEGRAR, CASTELLANI MICHELE & FIGLI, Cantine GERARDO CESARI, CORTE S. BENEDETTO, F.LLI DEGANI, EUROVINI, Cantina F.LLI FARINA, GNIREGA, LATIUM, LE RUINE, LE TOBELE, LE SALETTE, MANARA, NICOLIS ANGELO & Figli, RIGHETTI, ROCCOLO GRASSI, SAN CASSIANO, SANTA SOFIA, Cantine SANTI - G.I.V., Casa Vinicola SARTORI, TENUTE GALTAROSSA, TENUTA SANT'ANTONIO, TERRE DI LEONE, Casa Vitivinicola TINAZZI, TRABUCCHI, VENTURINI MASSIMINO & Figli, VILLA CRINE, ZENATO.
In abbinamento, il formaggio Monte Veronese DOP.
Il costo della degustazione è di € 12,00 (€ 8,00 Soci Go Wine - € 10,00 Soci Ais, Fisar, Onav)Ingresso gratuito per coloro che decideranno di associarsi a Go Wine direttamente al banco d’assaggio della serata. Informazioni e prenotazioni:
tel. 0173/364631
fax 0173/361147

domenica 7 giugno 2009

CampaniaAtTuttoFood!


E' ancora TuttoFood (vai al sito) dal 10 al 13 giugno a Milano.
La Campania parteciperà con ben 33 piccole e medie aziende del settore agroalimentare e con il meglio del “Made in Campania”: le Paste artigianali di Gragnano e Torre Annunziata, le Conserve di pomodoro San Marzano Dop, la Mozzarella di Bufala Campana Dop, il Caciocavallo Silano Dop e la Ricotta di Bufala, i Salumi tipici, l’Olio Extravergine di Oliva e i vini a denominazione d'origine.
Da non perdere la conferenza stampa del 10 giugno alle ore 10,30 nell’area “Food educational & Wine Tasting” (cui parteciperanno i rappresentanti dell'Assessorato all'Agricoltura e alle Attività Produttive della Regione Campania, il Presidente del Consorzio della Pasta di Gragnano e della Cooperativa del San Marzano), durante la quale sarà distribuito il nuovo Atlante dei prodotti tipici della Campania; e a seguire, degustazione dei prodotti tipici campani.
E poi, degustazioni guidate dei vini campani condotte da sommeliers.
Queste le aziende campane presenti: IL CAPPELLANO srl, PASTIFICIO ARTIGIANALE LA LEONESSA, LA TORRENTE srl, SOC. COOP. NUOVO CILENTO arl, ACETIFICIO A. MILANO, ACETOSALUMIFICIO TORNILLO srl, LA FABBRICA DELLA PASTA DI GRAGNANO, MANFUSO srl, AGRICOLA TORRE A ORIENTE, COLOCIBELLI CONSERVE snc, Società coop Pastai gragnanesi, AGROZOOTECNICA LA MARCHESA snc, DI.NI sas, PAISANELLA, AGRIGENUS SOC. COOP. AGRICOLA, CANTINE OLIVELLA, F.LLI ANDOLFO srl, GUSTO srl. LA VINICOLA DEL TITERNO snc, CASEIFICIO LA MASSERIA, IMEPA srl, DISIDRATATE RISPOLI LUIGI & C. spa, IL GUSTO DELLA COSTA sas, SALUMIFICIO MONTECALVESE snc, GRANIA srl, MADONNA DELL'OLIVO, SOLANIA srl, GEF srl, PASTIFICIO F.LLI SETARO srl, SALVATI MARIO & C. spa, CASEIFICIO VALLEBIANCA srl, GRAGNANO CITTA’ DELLA PASTA s.c.a.r.l., CAFFEN.

Incontri con il produttore: Mastroberardino

Vivere la Campania è possibile anche qui da Milano...
Sarà questo lo spirito dell'incontro con Mastroberardino! Lo storico produttore di Atripalda si racconta attraverso un'emozionante verticale di Taurasi "Radici".
Ancora top secret le annate in degustazione!
In realtà una piccola indiscrezione io ce l'ho... ma non posso svelarla così! Poi vi racconto...
11 giugno, ore 20.30, Milano, Enoteca Ronchi.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria, costo € 30

sabato 6 giugno 2009

Vulcania 2009: forum europeo dedicato ai vini bianchi prodotti da suolo vulcanico

Si chiama Vulcania – Tutti i colori del Bianco ed è l’evento internazionale itinerante, organizzato dal Consorzio Tutela Vini di Soave che si è svolto ieri 5 giugno nella zona di produzione del Soave, dedicato ai vini bianchi italiani e non, nati da suolo di origine vulcanica.

I vini bianchi che si ottengono da suoli vulcanici presentano caratteristiche uniche, inimitabili ed inconfondibili poiché il terreno da cui nascono è di fatto il miglior “antidoto” contro la globalizzazione e l’uniformazione del gusto e dei sapori.

giovedì 4 giugno 2009

Lugana, armonia senza tempo


Nelle suggestive sale di Palazzo Callas che domina il centro storico di Sirmione, sabato 6 giugno dalle 17.30 alle 23.00, 26 aziende gardesane presenteranno i loro Lugana.
In degustazione anche alcune bottiglie di annate passate, proprio a testimoniare le straordinarie e ancora pressoché sconosciute possibilità di invecchiamento dei vini Lugana DOC, che è poi il senso della manifestazione promossa dal Consorzio di Tutela.
Nel corso della giornata, sarà proiettato il video “Il mio Lugana” di Marco Sabellico (coordinatore nazionale della “Guida Vini d’Italia” del Gambero Rosso) che accompagnerà lo spettatore in un vero e proprio viaggio all’interno del mondo di questo bianco autoctono.
In abbinamento, prodotti tipici della gastronomia del territorio.
Ingresso gratuito per giornalisti e per soci Ais, Onav, Fisar e Slow Food (scarica l'invito).
Ingresso al pubblico € 10
Per informazioni e accrediti
Consorzio Tutela Lugana DOC
Tel. 045/9233070
Fax 045/9585450

martedì 2 giugno 2009

Zuani Vigne 2008, Collio bianco DOC, Società Agricola Zuani


L’elegante semplicità dell’etichetta di quel bel colore cuoio-arancio ha catturato il mio sguardo da lontano, tra molti superwhites. Fondata nel 2001, l’azienda di Patrizia Felluga possiede dieci ettari di terreno (marne ed arenarie del periodo medio/oceanico) nel Collio goriziano. Una produzione complessiva di circa 50000 bottiglie e soltanto due vini a partire da uve friulano (ormai ci siamo dovuti rassegnare a chiamarlo così...), chardonnay, sauvignon e pinot grigio in eguali percentuali, provenienti da vigneti di età media compresa fra i 15 e i 30 anni. Prodotto in circa 30000 bottiglie per l’annata 2008, il Zuani Vigne è ottenuto da uve raccolte a mano in normale di stato di maturazione (a differenza, invece, di quelle surmature in pianta utilizzate per l’altro bianco Zuani Zuani). Macerazione a freddo delle uve, vinificazione separata e fermentazione a temperatura controllata prima dell’assemblamento e del successivo affinamento in vasche di acciaio inox (a differenza dello Zuani Zuani che, al contrario, eleva in botti di legno). Nel bicchiere si impone per consistenza e si conferma già per la nobiltà del colore giallo paglierino, intenso e cristallino, con lievi riflessi dorati.
Al naso si esprime su ammalianti profumazioni esotiche tra cui emergono note floreali e di frutta a polpa bianca, pesca e nespole. La gradevole e spiccata mineralità che si percepisce conferisce al tutto un’intrigante avvolgenza. Al palato si concede con straordinaria eleganza e inimmaginabile equilibrio benché imbottigliato da poco più di due mesi. Caldo, perfetta è la coerenza con le sensazioni nasali: sfumature di fiori e frutta si legano a distinte ma mai fastidiose sensazioni saline e minerali in una profonda persistenza. Fresco, sinuoso e vellutato. Ideale accompagnamento per un trancio di salmone alle erbe, è un vino armonico, di corpo, giovane ma sicuramente già pronto. Merita di essere ulteriormente lodato per il più che vantaggioso rapporto qualità/prezzo: Superwhites sì, ma certo non super-expensive!

lunedì 1 giugno 2009

Coda di volpe e voglia di Asprinio


Ritorna l'appuntamento con "Coda di volpe e voglia di Asprinio - wine festival": mercoledì 3 e giovedì 4 giugno, dalle 18.00 alle 23.00, a "La Fabbrica dei Sapori" (vai al sito) di Battipaglia.
Durante la manifestazione - giunta alla sua seconda edizione e organizzata da Luciano Pignataro Wine-blog - si svolgeranno incontri e degustazioni guidate con operatori ed esperti, in un viaggio sensoriale alla ri-scoperta di due uve autoctone a bacca bianca, tipiche della Campania.