Antonello Maietta (foto tratta da http://vinoalvino.org)
Allora, Presidente (si dice così, giusto!?): anzitutto, il vino/i vini che hai scelto per festeggiare. All’appellativo mi ci dovrò abituare con calma, per il momento va benissimo “Antonello”. Ho festeggiato con tante bollicine di tanti tipi e di svariate provenienze geografiche, ma tutte in Europa, poiché l’anidride carbonica mi aiuta a mitigare l’accumulo di ossigeno delle ultime giornate pre-elettorali.
Le tue origini ti legano alla Campania: quale il vino di questa terra che senti più tuo? Verissimo, campano di Atripalda! E quindi, malgrado sia un “bianchista” propendo per il Taurasi perché è proprio come la gente dell’Irpina: all’inizio ti sembra ruvido e scontroso, poi però quando lo conosci bene ti sorprende per la sua generosità.
Ormai, però, sei ligure d’adozione. E quindi stessa domanda di prima. Cinque Terre senza dubbio perché è schietto e sincero, non ti promette nulla ma se sai attendere il tempo giusto ed entrare nelle sue grazie ti dona emozioni impagabili.
In generale, bianco o rosso? Secco o dolce? Come ho già detto i bianchi, ma non è una predilezione quanto un orientamento di consumo abituale, anche perché in questa categoria sono maggiormente presenti le bollicine e i passiti, un'altra tipologia che amo particolarmente. Anche se mi capita spesso di trovarmi in “crisi di astinenza da tannino” e allora provvedo alla cura con i grandi rossi di Italia e Francia.
I prossimi primi 100 giorni di Presidenza: priorità? Credo che il tallone di Achille di questa Associazione sia un po’ la comunicazione. AIS realizza ogni giorno e in tutta Italia una serie di eventi che non vengono adeguatamente evidenziati e segnalati. Mi occuperò inoltre di valorizzare il nostro patrimonio di conoscenza, attraverso l’aggiornamento costante dei nostri bravi relatori e commissari d’esame. Un occhio attento anche al contatto con gli associati, partirà nei prossimi giorni un “filo diretto” che consentirà a tutti di incontrare i vertici dell’AIS, Presidente compreso, almeno una volta al mese nella nostra Sede Nazionale di Milano. Se il progetto dovesse funzionare, come mi auguro, incrementeremo i giorni e le località.
Grazie, Antonello, per la tua cortese disponibilità. E buon lavoro! |
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