martedì 25 gennaio 2011

I due timorasso targati 2008 di Claudio Mariotto

Tra gli artigiani del timorasso non può non ricordarsi Claudio Mariotto, vignaiolo a Vho di Tortona. Non sono mai stato a trovarlo ma credo che lo farò presto; la sua azienda si trova lungo la stessa strada comunale dove sorge La Colombera di Piercarlo Semino e di sua figlia Elisa.

Conoscevo già entrambi i suoi vini da uve timorasso ma di recente ho potuto assaggiare quelli del millesimo 2008. Così, eccomi qua a parlarne ché il vitigno principe dei colli tortonesi è a me particolarmente caro e non ne faccio certo mistero.

Derthona 2008, il timorasso "base" di Claudio Mariotto
Il Derthona 2008 è d'un paglierino abbastanza acceso e scorre lento nel calice. Ha profumi intensi ed eleganti: pera e agrumi, nespola e fiori bianchi, gelsomino e una nota lievemente erbacea quasi fosse fieno. Sentori molto durevoli cui si aggiunge una bella vena idrocarburica; resinosa, direi. Entra vigoroso in bocca, con i suoi bei quattordici gradi; secco, certo. Potente e salino, come si conviene per un timorasso; spiccata la sua verve minerale che a tratti ricorda il gesso. Chiude lungo sulle note di frutta e di pietra focaia. Prodotto in diecimila bottiglie.

Pitasso 2008, il cru di timorasso di Claudio Mariotto 
Il Pitasso 2008, invece, ha un colore appena più lucente e giusto mezzo grado in più d'alcol. Profuma di pera e fiori di sambuco, erbette di montagna e agrumi. Ha una maggiore finezza rispetto al fratellino maggiore e anche il sorso è più ritmato. Le note minerali arrivano poco dopo la frutta, insieme alla punta eterea che però non infastidisce. Tutto l'impianto olfattivo è perfettamente rispondente alle sensazioni gustative. Persistenza lunga di pera, con una bella nota di pietra focaia a lasciare il ricordo netto, inconfondibile del timorasso.

Entrambi hanno freschezza (leggi mineralità) da vendere. Anche per questo non è difficile prevederne una certa evoluzione in bottiglia. Staremo a vedere.

2 commenti:

Stefano Ghisletta ha detto...

Interessante, peccato non conoscerli !

Alessandro Marra ha detto...

Ciao Stefano,

a mio parere, il Pitasso 2008 è tra i migliori in assoluto del millesimo!