giovedì 31 dicembre 2009

[S]tralci di... 2009

Capire tu non puoi, tu chiamale se vuoi emozioni”. Saluto l’anno che se ne va canticchiando Lucio Battisti (ascolta) e ripensando ai vini che più mi hanno emozionato nel 2009. Difficile fare una classifica ma ci provo ugualmente! Spazio ai bianchi… 3° posto: Vitovska 2006, Carso D.O.C., Benjamin Zidarich. Mineralità di polvere di pietra del Carso e grande struttura. 2° posto: Zuani Vigne 2008, Collio D.O.C., Società Agricola Zuani. Equilibrio ed eleganza da vendere. 1° posto: “2001”, Beneventano Falanghina I.G.T. 2001 – Fontanavecchia. Mineralità ben oltre l’invecchiamento. Evvai coi rossi… 3° posto: Calidonio 2008, Taburno Piedirosso D.O.C., Ocone – Agricola del Monte. Armonia e capacità di stare a tavola. 2° posto: Riserva “Montestefano” 1999, Barbaresco D.O.C.G., Produttori del Barbaresco. Potenza dell’eleganza. 1° posto: “Radici” 1968, Taurasi D.O.C., Mastroberardino. Una storia a parte! Non fosse altro che questa bottiglia risale ancora ai tempi della DOC. Cin cin! Con l’augurio di nuove esaltanti ed emozionanti bevute per l’anno che verrà!

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