Bella giornata quella del 7 dicembre 2009, trascorsa all’azienda agricola La Colombera a Vho di Tortona (AL) per la presentazione delle nuove annate di timorasso: il "Derthona" 2008 e "Il Montino" Riserva 2007.
Complice anche l’avvicinarsi delle feste la cantina era addobbata in ogni suo angolo, e presenti qua e la cesti e pacchi regalo con i prodotti dell’azienda. Al nostro arrivo era già tutto pronto, anche per la degustazione verticale delle annate precedenti di timorasso, oltre che dei vini rossi.
Il timorasso, vitigno autoctono dei colli Tortonesi, è abbastanza di difficile gestione, poiché soggetto a marciume. Nel corso degli anni è stato via via abbandonato, come purtroppo accade in molti altri casi. Fortunatamente, però, da un decennio è stato riscoperto, e La Colombera è una delle aziende che ha voluto fare un discorso incentrato sulla qualità. Bassa resa, tra 40 e 60 quintali per ettaro, vendemmia precoce intorno al 20 settembre (per prevenire la comparsa di marciume), vinificazione in acciaio a bassa temperatura (6/8°C) e permanenza sulle fecce fino all’estate successiva. Sono state coltivate uve di timorasso in cinque differenti vigne: "Tincina", "La Colombera", "Romba", "Bricco" e "Montino".
Nei primi anni (diciamo sperimentali) le uve hanno dato origine a cinque vini, valutati singolarmente, ma poi assemblati per dare origine ad una sola etichetta: "Derthona". Dalla vendemmia 2006, in base ai risultati degli anni precedenti, è stato scelto di differenziare il vino prodotto dalla vigna "Montino", facendolo però uscire sul mercato un anno più tardi, con la dicitura riserva. E’ nata quindi una nuova etichetta.
I vini in degustazione erano:
"DERTHONA" 2008
Colore paglierino scarico, molto luminoso, naso intenso di fiori bianchi, frutta e mineralità. In bocca splendida acidità e sapidità. Buon equilibrio. Finale lungo. 83 punti
"IL MONTINO" Riserva 2007
Colore paglierino un po’ più carico del precedente, sempre molto luminoso, naso leggermente più intenso e fine. Sempre fiori bianchi, frutta, cenni minerali e lievi sentori eterei. In bocca sempre spiccata acidità, con mineralità e sapidità ben presenti anche se con meno impatto. Buona morbidezza ed equilibrio, finale lungo. 85 punti
"DERTHONA" 2007
Colore paglierino che tende a virare verso il dorato, sempre molto luminoso. Naso intenso e complesso, fiori e frutta matura, idrocarburi e un vago sentore di tartufo. In bocca sempre ottima acidità, un po’ meno presente la mineralità. Finale lungo. 85 punti
"IL MONTINO" Riserva 2006
Colore dorato, molto intenso e luminoso. Naso intenso, anche se non molto fine. Spicca la parte floreale, più defilata la parte fruttata. Note di tartufo ben evidenti. In bocca spiccata acidità, sapidità e mineralista meno impattanti. Finale lungo. 87 punti
"DERTHONA" 2006
Colore dorato molto luminoso, naso intenso ma un po’ meno fine ed elegante. Frutta matura, fiori bianche ed erbe aromatiche. In bocca sempre ottima acidità, ma un po’ più scivoloso, anche se con buona mineralità. Solito finale lungo. 83 punti
"DERTHONA" 2005
Solito colore dorato molto luminoso, naso intenso ma poco complesso. Sentori di frutta cotta, miele e camomilla. In bocca buona acidità ma nulla più. Buon finale. Impressione di un vino un po’ arrivato. 78 punti.
"DERTHONA" 2004
Bottiglia magnum, colore dorato intenso, sempre molto luminoso. Naso intenso ma un po’ limitato in complessità.. Sentori di fiori e frutta cotta. In bocca buona acidità e poco altro. Pecca un po’ in eleganza. Buon finale. 77 punti.
"DERTHONA" 2001
Colore paglierino scarico, molto luminoso. Naso intenso ma poco complesso. Note decisamente eteree, anche se presenti le solite note fruttate e floreali. In bocca buon impatto, spiccata acidità e buon equilibrio. Un vino ancora fresco ed elegante. Finale medio lungo. 82 punti
"DERTHONA" 2000
Colore paglierino carico, molto luminoso. Naso intenso ma non m olto complesso, una punta di etereo ma su tutto note fruttate. In bocca buon equilibrio, con morbidezza ed acidità che si equivalgono. Finale medio lungo. 81 punti.
Oltre alla carrellata di timorasso, c’erano in degustazione anche i vini rossi prodotti dall’azienda, e più precisamente:
"VEGIA RAMPANA" 2007
Barbera in purezza affinata in acciaio. Colore porpora tendente al rubino, naso intenso ma non molto pulito, note di lampone e frutti rossi in genere, con una punta di speziatura. In bocca impatto discreto, buona acidità ed equilibrio. Finale medio. 78 punti.
"SUCIAJA" 2005
Nibiò in purezza (famiglia del dolcetto), affinato in barrique di 2° e 3° passaggio. Colore rubino intenso, naso intrigante, intenso e complesso, su tutto note erbacee e frutta matura. In bocca molto impattante, buon equilibrio, spiccata morbidezza e tannino smussato anche se ben presente. Finale medio. 82 punti.
"ELISA" 2005
Barbera in purezza affinato in barrique di 1° e 2° passaggio. Colore rubino con l’unghia che tende a virare verso il granato, naso intenso e legno molto ben integrato. Morbido in bocca, tannino presente anche se smussato. Speziatura evidente. Buon equilibrio, finale medio lungo. Elegante. 83 punti.
"ARCHE’" 2005
Croatina in purezza affinato in tonneaux. Colore rubino, naso intenso ma non molto complesso. Note di frutti rossi, fiori appassiti e note selvatiche. L’evoluzione al naso è smentita in bocca, con acidità e tannino ben presenti. Finale medio lungo. 80 punti.
A far da contorno al banco assaggio, il tavolo dei salumi seguito da Piercarlo Semino in persona. Su tutto il salame cotto, prodotto con il lardo e la carne vicina all’osso. Insaccato e fatto stagionare per 20 giorni, viene poi bollito e lasciato raffreddare a bagno nel brodo di bollitura. Una prelibatezza. All’ora di pranzo il sig. Giancarlo ha servito la Farinata, specialità locale prodotta con farina di ceci macinata a pietra. Altra prelibatezza. Presente anche Luca Montaldo, produttore ed affinatore di formaggi, che con i suoi prodotti ha deliziato il palato degli ospiti.
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