giovedì 29 aprile 2010

[S]tralci di vite compie 1 anno!

Un anno fa nasceva [S]tralci di vite!


















Ad maiora!



[foto tratta da internet]

mercoledì 28 aprile 2010

Insalata di polpo, olive taggiasche e asparagi con zeste di agrumi e olio ligure.

È un po' che mancava su queste paginette. Torna oggi con una nuova ricetta Alessio D'Alberto. Il vino, ormai dovreste saperlo, è affare vostro...


Ricetta (per 4 persone):
800 gr. di polpo fresco
1 gambo di sedano
1 carota
1 cipolla
un bicchiere di vino bianco secco
200 gr. di asparagi freschi
80 gr. di olive taggiasche (possibilmente con il nocciolo)
trito di scorze di due agrumi a scelta
olio, sale e pepe q.b.
uno spicchio di aglio in camicia

Preparazione
La prima fase è quella di far bollire il court bouillon con le verdure, il vino bianco, i grani di pepe e il sale. Quindi, aggiungere il polpo tagliato a cubetti e farlo cuocere fino ad ottenere la giusta consistenza. Nel frattempo, sbollentare gli asparagi in acqua salata e tagliarli a listarelle. Condire in una pirofila il polpo, gli asparagi e le olive con sale, pepe, olio extravergine e lo spicchio di aglio (che dopo eliminerete). Il composto dovrà essere tiepido. Tritare le scorze di agrumi (zeste) e metterle in una ciotolina.

Presentazione
Adagiare il composto al centro del piatto e dare forma con un coppapasta. Decorare il tutto con due germogli di asparagi che avrete tenuto da parte, le scorze di agrumi, della glassa all'aceto balsamico tradizionale e dell'olio extravergine al profumo di basilico.

Et voilà!

Io ci vedo bene un bel franciacorta... Ma la regola è sempre quella: il vino lo [s]cegli tu!



[foto di Alessio D'Alberto]

martedì 27 aprile 2010

Mostra Nazionale dei Vini passiti e da meditazione

Al via il 30 aprile l'edizione della 2010 della Mostra Nazionale dei Vini passiti e da meditazione che si tiene a Volta Mantovana fino al 3 maggio.


La manifestazione - organizzata dall'Amministrazione Comunale e dalla Proloco Voltese - avrà per quest'anno come ospite d'onore il Porto.

Nei quattro giorni della Mostra (la giornata di lunedì è riservata agli operatori),  i ristoranti e gli agriturismi del territorio proporranno un menù convenzionato a € 25 (consulta qui l'elenco).

Unica azienda campana presente sarà Corte Normanna con il suo interessante passito di falanghina "Porta dell'Olmo" 2007; tra le altre segnalo il Moscatello di Saracena 2008 di Viola, "Capitolium" 2008 di Cantine Sant'Andrea, "Alladium" 2003 di Cieck, il "Chaudelune" 2008 di Caves du Vin Blanc de Morgex et de la Salle e il Torchiato di Fregona 2007.

Leggi qui il programma dettagliato.



[foto tratta da http://www.vinipassiti.net/]

lunedì 26 aprile 2010

Wine tasting... sull'ATMosfera!

Vi sarà senz'altro capitato di vedere "ATMosfera" in giro per le strade di Milano.


Ebbene, il tram-ristorante sarà la location di un'interessante iniziativa organizzata da Nectar4you in collaborazione con ATM Milano e l'azienda valtellinese Conti Sertoli Salis.

L'evento si svolgerà giovedì 29 aprile e prevederà un percorso di degustazione (della durata di circa 1 ora) a bordo del tram "ATMosfera". Partenza da piazza Castello alle 20 e alle 21, 30 i posti disponibili per ogni turno al costo di €30 per persona.


Un esperto sommelier condurrà il tasting presentando i vini della Conti Sertoli Salis in abbinamento a formaggi di stagione, pain brioches con fois gras e arancia candita e altro ancora.

Dopo la degustazione, i partecipanti potranno acquistare i vini in degustazione ad un prezzo riservato presso “Le Biciclette” Art Bar (via Torti).

Informazioni e prenotazioni:



domenica 25 aprile 2010

Barolo o Baroli? Incontro con il produttore.

Dopo il focus sul Brunello di Montalcino, l'Enoteca Ronchi di Milano (via San Vincenzo nr. 12) organizza una serata di degustazione su un altro grande vino italiano - il Barolo - nelle interpretazione di Podere Rocche dei Manzoni.


Mercoledì 28 aprile, alle ore 20.30: quale migliore occasione per conoscere i loro vini? In degustazione almeno 4 baroli più un intruso.

I posti disponibili sono solo 24. Costo € 50.

Informazioni e/o prenotazioni:
tel. 02/89402627  
http://www.enotecaronchi.it/ (sezione eventi - prenota).



venerdì 23 aprile 2010

Il Valtellina Casera DOP in verticale all'Ombra della Madonnina

Tra le eccellenze gastronomiche lombarde spicca il Valtellina Casera DOP, formaggio simbolo delle valli dell’Adda e del Mera.


Sarà lui il protagonista della serata organizzata dalla delegazione ONAV di Milano per lunedì 26 aprile (inizio alle 20.45) presso l'Associazione Nocetum (via San Dionigi nr. 77) con una serie di degustazioni in momenti diversi della sua stagionatura.

L'incontro - che sarà condotto dal Maestro Assaggiatore Lorenzo Noè - sarà arricchito anche da altri sapori e dai vini del territorio; probabilmente sarà replicato a Pavia nel prossimo mese di maggio.

Costo € 12 (soci ONAF) - € 15 (tutti gli altri).
Per prenotare scrivete a milano@onaf.it o telefonate al nr. 333/6614920.

giovedì 22 aprile 2010

Bere Bio 2010 a Milano, Roma e New York.

Un roadshow in 3 tappe: Milano, Roma (3 maggio) e New York (24 maggio).


La tappa di Milano (quella che più ci interessa) si svolgerà lunedì 26 aprile, dalle 15 alle 20, presso l'Hotel De la Ville (zona Duomo, via Hoepli nr. 6).

Adoro queste occasioni per un motivo in particolare: non conosco nemmeno uno, dico uno, dei produttori presenti (che potete consultare qui). Quale migliore occasione per allargare i propri orizzonti?

L’ingresso è gratuito per operatori e sommelier. I "consumatori", come li chiama il sito della manifestazione, possono acquistare il ticket d'ingresso al costo di € 10 (solo in prevendita, tramite Paypal - posti limitati).

Maggiori informazioni ai recapiti indicati qui

mercoledì 21 aprile 2010

Quando il Gusto è Nudo!

Manca poco all'inizio della 4^ edizione della Fiera dei Vignaioli Eretici organizzata dall'Associazione Gusto Nudo a Bologna. Sabato 24 e domenica 25 aprile (dalle 15 alle 22, vicolo Bolognetti nr. 2) i 70 vignaioli indipendenti presenti offriranno agli appassionati i loro vini.


Ma quali sono i vignaioli indipendenti secondo Gusto Nudo? Sono quelli che lavorano la propria vigna, raccolgono la propria uva, vinificano e affinano il proprio vino, elaborano la propria acquavite, imbottigliano la propria produzione nella propria cantina, commercializzano i propri prodotti, accolgono i visitatori con degustazioni in cantina, comunicano i valori della propria tradizione, del proprio lavoro e cultura artigianale.

Qui il programma della manifestazione.

E qui, invece, l'elenco delle aziende, tra cui segnalo Valli Unite, Monte di Grazia e la Marca di San Michele.

lunedì 19 aprile 2010

Colazione al... "Clandestino"

Più che mettere piede nella Maison Moschino – che invece era il principale motivo di interesse per Alessia (lei) - non vedevo l’ora (io) di lasciarmi coccolare dalle creazioni di Moreno Cedroni (lui) al quale la celebre casa di moda si è affidata per guidare il “Clandestino”, il ristorante del fashion hotel di Milano che ha aperto i battenti a fine febbraio.


Raccolto al volo l’invito fatto dallo chef bi-stellato in persona sulle pagine meneghine del Corriere del 25 febbraio scorso («mi auguro che i milanesi, che vanno di fretta e sono soliti trangugiare cappuccino e brioche al bar, possano trovare almeno mezz’ora, per un inizio di giornata in relax, alla Maison Moschino»), decido di fare una bella sorpresa alla mia metà.

6 marzo, un sabato mattina senza lavoro. Arrivo alle 09.45 (la colazione viene servita fino alle 10.30, non occorre prenotazione). Una sbirciatina all’ingresso della Maison e poi dritti dritti verso il ristorante, occhio e croce venticinque coperti. L’arredamento è minimalista, le uniche eccentricità sono le sedie, metà delle quali sono tappezzate con abiti neri e verdi in perfetto Moschino-style (questa è di Alessia) e il grembiule colorato dello chef che opera laborioso in cucina (questa è mia).

Il maitre ci da’ il benvenuto e ci porge, gentile, i menù. Non più di un’occhiata, in fin dei conti siamo lì per il Mosc-Kit, la nuova proposta/sorpresa dolce/salato per la colazione. È disponibile in tre sizes: small, medium e large, rispettivamente 16, 20 e 24 euri. Io scelgo il large (tanto pago io…), Alessia il medium. Otto portate il mio, sei l’altro, centrifugato incluso. Per me una classica spremuta d’arancia; un centrifugato di mela, kiwi e zenzero l’opzione di Alessia che evidenzia una volta di più, lo ammetto, la sua indiscussa superiorità nella scelta delle cose più buone/belle/divertenti/innovative/originali.


Il tutto in due scatole color bianco latte, come quelle da scarpe per intenderci; accompagnate da altrettante scatoline con i croissants alla marmellata, le brioches e i grissini salati. Per la cronaca, nella mia trovo - disposti su due file (da sx a dx nella foto): due fiocchetti di burro; una macedonia di fragole, kiwi, ananas e mirtilli; una macedonia di piccoli frutti rossi e neri con panna e marmellatina di fragole e menta; un tortino panna e cioccolato; una pallina di ricotta di bufala con confettura di prugna, timo e menta; una mozzarella di bufala campana DOP con marmellatina di pompelmo rosa; una frittatina di uova, pomodoro e alici. In quella di Alessia c’è la mozzarella di bufala ma non la ricottina che è rimpiazzata (si fa per dire…) dal piccolo panino con jamón serrano. E non c’è la frittatina di alici.

Grande! Lode all’idea, molto slow. Bacio accademico alle creazioni, tutte very good! Inusuale, almeno per me, ma straordinario l’accostamento della mozzarella di bufala con la marmellatina di pompelmo. Medaglia d’argento all’intenso contrasto della ricottina con la marmellatina di prugna, timo e menta; bronzo alla calda fragranza delle brioches dolci e salate. Un po’ sottotono il servizio, non attentissimo nella presentazione delle portate per uno che poi spende in tutto 44 euro o euri, caffè e cappuccino compresi. Vale a dire, 3 settimane a fare la solita colazione al bar, cappuccino e croissant scongelati. Una volta ogni tanto si può fare, magari più spesso d’estate quando sarà aperta anche la veranda!

sabato 17 aprile 2010

Focus sull'Alsazia

Poi non dite che non vi avevo avvisato!
Se vi siete persi il banco d'assaggio dello scorso 29 marzo, non potete mancare alla serata organizzata da Giuseppe Sonzogni presso la sua Enoteca Vintage (Cesano Maderno - via Milano nr. 26): un approfondimento sugli affascinanti bianchi d'Alsazia.

Quando? Lunedi' 19 aprile (inizio alle ore 21).
Questi i vini in degustazione, in abbinamento a formaggi francesi di capra:
- Sylvaner Vielles vigne 2007 - Gueth
- Riesling 2007 - Gueth
- Riesling "Altenberg de Wolxheim" 2008 - Dischler
- Gewurztraminer Reserve 2008 - Gueth
- Gewurztraminer "Cuvèe Laurine" 2005 - Dischler

Costo della serata € 15 - posti disponibili 10 (in caso di ulteriori adesioni la serata verrà replicata giovedi' 22 aprile).

Informazioni e prenotazioni
tel. 0362/528485
cell. 333/1041211

venerdì 16 aprile 2010

Arriva l'Ardbeg Day a Milano.

Il 19 aprile è l'Ardbeg Day. Milano Whisky Festival organizza presso il Ristopub Entropia (Milano, via De Amicis nr. 32) con inizio alle 21.30 una serata interamente dedicata all'Ardbeg Distillery.


In degustazione ben 5 torbati di sicuro interesse: il classico 10 anni, il 18 anni AIRIGH NAM BEIST (1990-2008), l'indimenticato STILL YOUNG (56.2% - edizione limitata 8 anni del 2006), il nuovo CORRYVRECKAN (57.1%) e l'ultimissimo ROLLERCOASTER (57.3% - edizione limitata, in vendita solo presso il Visitor Center della distilleria).

Clicca qui per il programma completo della degustazione.

La quota di partecipazione è di € 25.
Prenotazioni ed eventuali disdette si possono inviare a info@whiskyfestival.it

mercoledì 14 aprile 2010

Champagne = "vino ecologico"? Bottiglia più leggera per ridurre le emissioni.

E' del 16 marzo la notizia che il Comitato Interprofessionale dei Vini di Champagne ha approvato il lancio di una nuova bottiglia, più leggera di 65 grammi, per ridurre le emissioni di CO2 del 25%.


L'attuale peso del vetro che contiene le bollicine più famose (e buone) del mondo è di 900 grammi, quasi il doppi delle bottiglie degli altri vini. Le nuove bottiglie, che peseranno 835 grammi, saranno comunque in grado di resistere ad una pressione di 20 chilogrammi per centimetro quadrato.

Secondo gli studi del Comitato la nuova bottiglia dovrebbe ridurre le emissioni di circa 8mila tonnellate, l'equivalente di quelle di 4mila automobili. Gli addetti del settore ritengono che l'alleggerimento del peso non comporterà alcuna modificazione delle caratteristiche di qualità del prodotto. Di sicuro, la nuova bottiglia porterà a una sensibile riduzione dei costi di produzione e trasporto.

Ma ora... parleremo anche di vino "ecologico"?!?

martedì 13 aprile 2010

Vinitaly, Villa Favorita e VinoVinoVino: il vino uno e/o trino.

Riflessioni post-fermentative al termine della lunga settimana del vino.


Non sono stato a Villa Favorita nè a VinoVinoVino. Ho speso a Vinitaly gli unici due giorni a mia disposizione (domenica e lunedì). Per motivi logistici. Ma anche perchè alcuni produttori presenti a Sarigo e Cerea li avevo già incontrati in giro qua e là, nei mesi scorsi.

Non una scelta ideologica.

Mi faccio una domanda e mi do' una risposta.
Che cos'è il vino? 
E' uva. O meglio, lo era prima di fermentare. E' uno, forse, più che trino.

Me ne faccio un'altra. 
Che cos'è il vino per me?
E' qualcosa che nasce dal lavoro serio dell'uomo in vigna. Non è una moda. Esige rispetto.
E' qualcosa che racconta storia, tradizioni, valori e identità di una terra e dei suoi uomini.
E' qualcosa che unisce e fa incontrare belle persone, in piedi oppure intorno a un tavolo.
E' qualcosa che emoziona e rimane viva nel ricordo.

Fatti una domanda e datti una risposta.

domenica 11 aprile 2010

Il Sannio a Vinitaly/3

Il 3° e ultimo percorso è, invece, dedicato ai vitigni "minori" (ma nemmeno tanto...) del Sannio beneventano.


Tra i bianchi vi consiglio la coda di volpe della Fattoria La Rivolta (PB 28/BN) e l'agostinella di Vigne Sannite (PB 30/BN).

Per i rossi, non perdete la barbera del Sannio alias "Barbetta" di Antica Masseria Venditti (P3 A5). E il piedirosso: le intepretazioni classiche di Mustilli (PB 23/BN) e de I Pentri alias "Kerres" (PB 22/BN); la versione in legno della Cantina del Taburno (P7 C5) e il "Calidonio" di Ocone (PB 32/BN), quest'ultima con un taglio del 15% di aglianico.
 
Questo, e altro ancora, è il Sannio! Cin cin! 

sabato 10 aprile 2010

Il Sannio a Vinitaly/2

Altro giro altra corsa...
Itinerario nr. 2: aglianico


Se siete bollicinomani non potete non provare lo spumante metodo classico "Lotario" di Fontanavecchia (P7B H1). Poi tornate al classico: la versione "base" di Ocone (PB 32/BN), la riserva "Vigna Cataratte" sempre di Fontanavecchia, la riserva "Terre di Rivolta" di Fattoria La Rivolta (PB 28/BN) e il "Bue Apis" di Cantina del Taburno (P7 C5). Per chi, invece, vuole provare un'interpretazione diversa, senza legno, "Marraioli" di Antica Masseria Venditti (P3 A5). 

Chiudete con la versione passita delle Cantine Iannella (PB 31/BN).

venerdì 9 aprile 2010

Il Sannio a Vinitaly/1

Ne sanno qualcosa gli amici del gruppo di degustazione "PiùPraticoCheTeorico" che due anni fa hanno praticamente visitato soltanto o quasi il padiglione della Campania... L'amore per la mia terra (e i suoi vini) è viscerale.

Quelli che vi propongo sono 3 itinerari nel mio Sannio a Vinitaly, alla scoperta delle 5 denominazioni di origine controllata dalla provincia di Benevento. Sono gratuiti, semplici suggerimenti tratti liberamente dalle mie preferenze personali e durano più o meno due ore l'uno salvo complicazioni, nel senso buono, perchè magari due chiacchere con Nicola e Lorenza Venditti o Filippo Colandrea di Cantina del Taburno oppure ancora con Libero Rillo di Fontanavecchia  o con Domenico Ocone (la sua azienda è nell'anno del Centanario!) proprio dovete farle.

Tra parentesi, dopo il nome dell'azienda, troverete le coordinate per raggiungere lo stand all'interno dei padiglioni di Vinitaly. Buon viaggio!

Itinerario nr. 1: falanghina


Cominciate con la falanghina spumante extra-dry di Torre dei Chiusi (PB 4/BN) e con quella di Fontanavecchia (P7B H1), "Nudo Eroico". Proseguite, poi, con "Vàndari" di Antica Masseria Venditti (P3 A5) per la DOC Sannio [già migliore falanghina della Campania 2009], la falanghina di Aia dei Colombi (PB 20/BN) per la DOC Guardia Sanframondi o Guardiolo, quella di Fontanavecchia (P7B H1) per la DOC Taburno e quella di Mustilli (PB 23/BN) per la DOC Sant'Agata dei Goti. Per avere un'idea della DOC Solopaca, provate anche il "Bacalat" di Antica Masseria Venditti (P3 A5), uvaggio di falanghina, grieco di Castelvenere e cerreta.

Non vi resta che provare alcuni crus: "Vignasuprema" di Aia dei Colombi (PB 20/BN), "Cesco dell'Eremo" di Cantina del Taburno (P7 C5), "Vigna del Monaco" di Ocone (PB 32/BN), la vendemmia tardiva "Kissos" di Cantine Tora (P11 C2) e -se ci riuscite- "2001" di Fontanavecchia (P7B H1), un vero studio sulla falanghina.

Chiudete in dolcezza con due versioni passite: "Jocalis", sempre di Aia dei Colombi (PB 20/BN) e "Porta dell'Olmo" di Corte Normanna (PB 37/BN).

martedì 6 aprile 2010

Non solo Vinitaly...

Quella che è appena iniziata non sarà di certo una settimana "facile"! Nemmeno il tempo di riprendersi dalle maxi abbuffate di Pasqua che parte l'edizione nr. 44 di Vinitaly. Non solo fiera di Verona, però: a completare il "triangolo del vino" anche la 7.a edizione di VinoVinoVino e quella 2010 di Villa Favorita, rispettivamente a Cerea (in provincia di Verona) e Sarigo (in provincia di Vicenza).

Come vedete ce ne sarà per tutti i gusti...
Si è discusso molto sull'accavallarsi delle date delle tre manifestazioni: tra l'8 e il 12 aprile Vinitaly, le altre due a spartirsi lo stesso arco di giorni (VinoVinoVino 8, 9 e 10; Villa Favorita l'11 e il 12 aprile). C'è chi ha "letto" la concomitanza come un tentativo - nemmeno troppo velato - di "sabotare" la più grande fiera internazionale del vino cercando di sottrarre visitatori; c'è chi, invece, ha interpretato la scelta della stessa regione e dello stesso periodo di svolgimento come una presa di posizione forte di viniveristi e vinnaturalisti da quello che è probabilmente considerato un "mondo del vino degenerato".

Statistiche alla mano sono constantemente in crescita sia il numero degli appassionati sia quello degli operatori che disertano il Vinitaly per strizzare l'occhio alle manifestazioni "di protesta". E riprova ne è il fatto che pure Trenitalia abbia deciso di mettere a disposizione dei visitatori di Cerea due treni in più nelle fasce orarie di svolgimento della manifestazione... 

La sensazione è che - soprattutto alla luce dell'attuale congiuntura economica - sia andato "in crisi" lo stesso meccanismo fieristico. Di contro, riscuotono sempre più successo manifestazioni più ristrette in termini numerici e, probabilmente, con costi espositivi minori rispetto alla fiera veronese; e - last but not least - con maggiori possibiltà di instaurare un rapporto con appassionati e consumatori.
A sentir parlare in giro in molti hanno avuto lo stesso problema: un giorno qui, un giorno lì e un altro là? oppure due qui, due lì e via dicendo? Alla fine io ho deciso di dedicare gli unici due giorni liberi dal lavoro e dal resto (sembrerà strano ma io nella vita faccio tutt'altro...) al Vinitaly.

Per quelli che, invece, avranno più tempo del sottoscritto o potranno organizzarlo diversamente, è doveroso ricordare che ci sono anche VinoVinoVino e Villa Favorita. Clicca qui e qui per il programma dettagliato. Qui e qui, invece, l'elenco dei produttori espositori.

venerdì 2 aprile 2010

Aspettando Vinitaly... -6

La 44.a edizione del Salone Internazionale del Vino e dei Distillati si svolgerà a Verona dall'8 al 12 aprile. Dopo l'assenza forzata del 2009, per l'edizione 2010 - tra mille difficoltà - ho messo a punto una due-giorni per domenica 11 e lunedì 12.

Peccato, solo due giorni! Tra i tanti, tantissimi appuntamenti degni di nota mi dispiace perdere:
- il tasting "L'altro Pinot Nero: la Nuova Zelanda, isola del nord e del sud a confronto" del 9 aprile (clicca qui per maggiori informazioni);
- l'interessante degustazione/dibattito "Bere col sorriso ovvero Elogio della piacevolezza del vino" del 10 aprile, durante il quale Santa Margherita S.p.A. - che, per la cronaca, ha offerto a 30 fortunati bloggers (me compreso) altrettanti accessi gratuiti alla manifestazione - e il giornalista Angelo Peretti parleranno dei "vinini", i "vini da bere" (clicca qui per maggiori informazioni);
- il tasting "Grandi Riesling dalla Germania" sempre del 10 aprile (clicca qui).

Quello che è certo è che ci sarò al "Vinixmeetup@VINITALY2010" organizzato da Bele Casel, Cascina I Carpini, Terrecontese e Schema Libero (clicca qui per maggiori informazioni). Per il resto, premesso che l'intenzione è quella di perlustrare bene bene il padiglione Sicilia, visita a ruota libera.

Da buon (pseudo)-blogger, segnalo anche il convegno "Vino, Web e Social Network: opportunità e responsabilità" dell'11 aprile.

Clicca qui per scaricare la mappa della fiera.